Romanzo storico di Walter Scott, pubblicato nel 1831. Come
tutte le creazioni del celebre scrittore scozzese anche questa, che è una
delle più importanti e più note, si presenta assai difficile a una
breve sintesi, per l'estrema complicazione delle situazioni e per il gran numero
di personaggi. Alla lettura dei moderni, il libro, di ispirazione romantica,
può sembrare alquanto antiquato; comunque il suo interesse é
sempre vivo e avvincente. Teatro dell'azione, ancora una volta, è
l'Inghilterra elisabettiana con i suoi intrighi e con le sue tragedie di Corte;
si nota, per altro, nel disegno di alcuni personaggi, e soprattutto in quello di
una delle figure centrali, la contessa di Leicester Amy Robsart, la
preoccupazione dello scrittore di differenziarli dall'abituale suo schema di
sublimazione romantica, per portarli su un piano di vera, semplice, palpitante
umanità. Come é noto Amy Robsart, moglie del famoso favorito di
Elisabetta, morì misteriosamente. Nessuna indagine riuscì a
stabilire se ella morì per suicidio o se fu invece assassinata dal
marito, il quale segretamente aspirava ad un matrimonio con la
regina.